Stomatite, che fastidio! Scopriamo insieme cause e rimedi
La stomatite aftosa ricorrente, è una patologia orale che si manifesta con la presenza nella mucosa di piccole lesioni ulcerose sintomatiche. La manifestazione inizia di solito durante l’infanzia per continuare a ricorrere anche successivamente.
La stomatite aftosa ricorrente (SAR) è molto comune. La causa, probabilmente, comprende diversi fattori, compresi diversi disturbi del sistema immunitario, l’esposizione ad alcuni ingredienti del dentifricio e anche una predisposizione genetica.
Nelle persone affette da SAR le ulcere orali insorgono ripetutamente. In alcuni insorgono solo una o due ulcere orali poche volte all’anno, in altri soggetti invece sono presenti maggiormente. Gli attacchi di solito diminuiscono col passare del tempo.
Alcuni fattori scatenanti sono lesioni alla bocca, stress o alcuni alimenti (in particolare cioccolato, caffè, arachidi, uova, cereali, mandorle, fragole, formaggi e pomodori). Le persone con AIDS spesso presentano ulcere orali di grandi dimensioni che persistono per settimane.
Per cause ignote, le donne in gravidanza, le persone che assumono contraccettivi orali e le persone che usano prodotti a base di tabacco hanno minori probabilità di sviluppare queste lesioni. Tuttavia, i rischi per la salute dell’uso di tabacco superano qualsiasi effetto protettivo nella prevenzione delle ulcere da stomatite.

Quali sono i sintomi e come riconoscerli?
I sintomi hanno solitamente inizio con dolore o bruciore, seguiti dopo 1 o 2 giorni da una vera e propria ulcera orale. Il dolore è forte ed è associato a bruciore quando queste entrano in contatto con i cibi.
La durata va da 4 a 7 giorni. Le ulcere orali si formano quasi sempre su un tessuto molle e liscio all’interno del labbro o della guancia, sulla lingua, sul pavimento della bocca, sul palato molle o a volte, possono svilupparsi nella gola. Le lesioni hanno l’aspetto di puntini poco profondi, tondi o ovali e sono gialle al centro e rosse sul bordo. Di solito hanno un diametro inferiore a 1 cm e spesso compaiono in gruppi di due o tre. Solitamente scompaiono da sole nell’arco di 10 giorni e non lasciano cicatrici.

Come provare a risolvere il problema?
Il trattamento consiste nell’alleviare il dolore con le stesse misure generiche utilizzate per le altre afte orali. Inoltre, i medici raccomandano spesso collutori a base di clorexidina. Se sono presenti molte ulcere orali, i medici talvolta raccomandano anche un corticosteroide come il desametasone applicato sotto forma di collutorio.
Le informazioni presenti in questo articolo non sostituiscono le istruzioni e i consigli del proprio medico. Per ulteriori informazioni o chiarimenti rivolgiti al tuo medico di famiglia o ad uno specialista.
Articolo a cura di: Maria Chiara Pistritto