Spa 2022: trattamenti taylor made e nuove figure del benessere
A 20 anni apre il suo atelier e ai 30 vuole diventare un’icona della moda.

Quanti sogni avevamo da bambini e quanti realmente si sono realizzati?
C’è chi si perde d’animo, chi cambia rotta e chi invece non ha mai avuto dubbi, quest’ultima è la caratteristica di Aima Mathlouthi.
Da piccola adorava le bambole ma non i loro vestiti, così ha provato ad affiancare due, tre pezzi di stoffa e l’abito le piaceva di più.
Sono stata invitata l’8 Gennaio di quest’anno all’inaugurazione dell’atelier che porta il suo nome Aima Couture un vero e proprio bijoux.
Appena entrata nel suo atelier l’accoglienza di Aima ha superato le mie aspettative inoltre indossava una gonna nera con le balze di pelle e una camicia con le maniche a sbuffo, a completare l’outfit il tacco dodici rosa.
La sua personalità si respira subito e si nota in ogni minimo dettaglio con cui è stato arredato il suo atelier.
Successivamente mi hanno subito colpito le poltrone di velluto rosa, i dettagli color oro e la zona lab in cui lei realizzerà i suoi abiti.
Facciamo un passo indietro raccontando il suo percorso per arrivare fino a qui.
Aima è di origini tunisine nasce e cresce in Italia con l’obiettivo di voler lavorare un giorno nella moda, così si iscrive dopo le scuole dell’obbligo al C.F.P. Centro moda Canossa di Trento, la scuola professionale che introduce nel mondo della moda con corsi professionali di alto livello.
In questo percorso di studi ha l’opportunità di conoscere le realtà milanesi come tirocinante ed è qui che apprendere dai grandi marchi italiani i segreti dell’alta moda.
Questo è un periodo molto intenso per la giovane studentessa tanto che comincia a ottenere i primi risultati ai suoi sforzi conquistandosi il posto di lavoro a Giorgio Armani Operation.
Dopo questa intensa esperienza capisce di voler proseguire da sola creando il suo brand; dunque, inizia a disegnare i modelli da casa, sceglie ed acquista i tessuti che rendono reale le sue idee create a matita. Lei non sa che da qui ad un anno tutto questo la porterà ad aprire il suo atelier.
L’elemento che differenzia Aima couture da altri brand è la passione nel cercare tessuti naturali, creare secondo la propria bodyshape l’abito in grado di farti sognare ed infine ma non il meno importante l’unione tra lo stile occidentale ed orientale.
Questo mese la vedremo coinvolta a Milano in occasione della fashion week e a breve anche sul suo sito e-commerce, il futuro per Aima si prospetta più che roseo oserei dire luminoso.
Vi starete domandando il connubio però tra la moda e il wellness, chi mi segue lo sa che mi piace particolarmente scrivere o meglio raccontare storie soprattutto di donne che in questi ultimi e difficili anni sono riuscite ad emergere.
I connubi, dunque, tra la moda e il wellness sono tanti, ma voglio soffermarmi su uno in particolare: il benessere psicofisico.
L’abito giusto non esiste, ma esiste l’abito in grado di farti sentire nel momento giusto.
Articolo a cura di: Stefania Giampalmo