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SPA 2022: trattamenti taylor made e nuove figure del benessere

Michela Mancabelli, madre, moglie e Spa Manager in carriera.



Il suo regno è nella spa dell’Hotel la Roccia situato a Cavalese in val di Fiemme. Quando ho conosciuto Michela sono stata subito colpita dal suo savoir-faire, solitamente si immagina che i manager di strutture eterogenee abbiano un atteggiamento rigido, solitario e poco empatico, invece tutto il contrario.


La Spa Manager in quanto ricopre un ruolo di grande e complessa gestione deve anche considerare l’aspetto relazionale, ebbene sì, questa parte è fondamentale sia nei confronti degli ospiti e sia del proprio team; infatti, Michela e i proprietari puntano sull’accoglienza come fulcro centrale.


A tutti è capitato di andare in vacanza ma a pochi di ricordarsela come un’esperienza eccezionale per svariati elementi, solitamente il compito di renderla memorabile spetta ai dipendenti delle strutture, invece in questo caso all’Hotel la Roccia, il padre nonché titolare di questa location ogni mattina scende in campo nella hall e adora consigliare, proprio come se fossero suoi famigliari, l’escursione migliore in base alle esigenze di ogni ospite.



La fase dell’accoglienza deve essere parte integrante dell’esperienza, è in questa occasione che l’ospite riceve una prima impressione e proprio come sostiene il noto Oscar Wilde: “Non c’è una seconda occasione per fare una buona prima impressione.”


Poiché secondo studi scientifici l’attenzione dell’essere umano è di 7 secondi, abbiamo davvero pochissimo tempo per sfoggiare i nostri lati migliori, per questo la prima fase dell’accoglienza deve essere curata nei minimi dettagli, più siamo precisi e più risulterà memorabile.


Tutti oggigiorno facciamo a gara per non essere standard, per non cadere nel dimenticatoio e per puntare all’eccellenza; la vera domanda che dobbiamo porci è:” cosa facciamo realmente?” Michela mi ha svelato qual è la sua missione come leader del benessere dopo il periodo covid:


· Trattamenti taylor made: tiene in considerazione il protocollo ma ascolta le esigenze dei suoi ospiti

· Implementazione dell’human resources: nuove figure come la colf e medical wellness

· Team Building: la sua location come punto di riferimento


La meraviglia, lo stupore, il tempo e il wow factor sono elementi primordiali per la riuscita a tutti gli effetti di una customer experience d’eccellenza soprattutto dopo il lungo periodo di covid e post covid. Non dimentichiamoci che prima di tutto abbiamo difronte l’essere umano pieno di impulsi emotivi nei nostri hotel, per questo più è coinvolto dall’emozione più sarà propenso a dimenticare la logica.


Articolo a cura di: Stefania Giampalmo



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