Secondo le regole - Edoardo Maspero svela ciò che si cela dietro l’apparenza della Milano mondana
“Le attenzioni, i riguardi che abbiamo nutrito verso i nostri sogni, riletti al loro termine, ci fanno sentire stupidi, ridicoli”: nel suo romanzo Secondo le regole, Edoardo Maspero (autore anche di Nero Catrame, pubblicato nel 2016) racconta le vicende di vari personaggi, persi, incastrati in dinamiche malate di crimine, paranoia, vizio, in una Milano corrotta che è però specchio e paradigma della società tutta.

La trama è un continuum angosciante di errori, inganni, violenze, mentre le vite dei protagonisti si intrecciano in un groviglio soffocante: Stefano e Giulia fanno di tutto per nascondere i reciprochi tradimenti, alle cui conseguenze però non possono sottrarsi (lui ha contratto l’HIV, lei è rimasta incinta di un altro); Claudio si trova per la prima volta a dubitare della sua cieca fedeltà all’organizzazione criminale per cui lavora; di lui è innamorata Eliana, la escort da cui Stefano ritiene di essere stato contagiato.
La condizione di anomia in cui i personaggi si trovano li rende privi di un binario morale che guidi le loro azioni: ciò che manca loro è una regolamentazione etica e sociale, la capacità di discernere e agire all’interno di limiti che siano non delle restrizioni ma delle “bussole” per il proprio comportamento.
Il sistema in cui le nuove generazioni crescono e agiscono viene descritto da Maspero con lucidità e chiarezza. La denuncia dell’autore verso una società priva di valori e di scrupoli è evidente: le vicende narrate sono un crescendo di cadute, di colpe e illustrano il lato oscuro che si cela dietro l’apparenza della Milano glamour, una apparenza fatta di menzogne e falsità. La rete di segreti e bugie nella quale i vari personaggi si ritrovano incastrati li opprime sempre più e trovare una via di uscita è difficile.
Le azioni riprovevoli di cui ciascuno si macchia comportano un vuoto interiore che non si può colmare facilmente e conseguenze alle quali non si può sfuggire. Grazie alla sua narrazione immediata ed incisiva, allo stile asciutto e diretto che caratterizza l’opera, l’autore di questo libro trascina il lettore nel pericoloso vortice in cui i protagonisti stessi stanno venendo gradualmente risucchiati.
Articolo a cura di: Alysia Giorgia Voltattorni