Pro e contro dei deodoranti: liberiamoci dalle false credenze!
Di quale cosmetico non potreste mai fare a meno?
La risposta è molto semplice: il deodorante!
Oggi il deodorante fa parte della nostra routine di pulizia quotidiana a cui mai nessuno rinuncerebbe.
Ma siamo sicuri di conoscere proprio tutto su questo cosmetico?
Grazie all’immancabile supporto della scienza, scopriamo insieme tutti i suoi vantaggi!

Sapete come si forma l'odore di sudore?
L'odore di sudore è prodotto da batteri, stafilococchi e corinebatteri, che popolano indisturbati la nostra pelle. Dalla la degradazione enzimatica di acidi grassi e altri componenti del sebo si producono tioli e acidi esanoici, sostanze piccole e volatili, che hanno cioè la tendenza a passare nell'aria e sono responsabili del fastidioso cattivo odore tipico del sudore.
I deodoranti nascono negli anni ‘60 negli Stati Uniti e sbarcano in Italia solo negli anni ‘80. Sono dei cosmetici ideati per far fronte ad un’esigenza culturale della società, che richiedeva degli standard ben precisi. Si iniziò a pretendere che gli impiegati d'ufficio, nonostante la frenesia del lavoro, non dovessero mai sembrare sudati e far "pezzare le camicie", ma al contrario dovessero avere sempre un aspetto fresco e pulito.
Come agiscono i deodoranti?
I deodoranti possono agire su due punti chiave.
A monte: riducendo la secrezione di sudore con un meccanismo diretto sulle ghiandole.
A valle: riducendo l’attività metabolica degli enzimi batterici.
Gli antitraspiranti sono i deodoranti più efficaci perché agiscono all’origine del problema riducendo l’attività di secrezione da parte delle ghiandole sudoripare. Quest’ultimi funzionano grazie all’azione di sali di alluminio quaternario, sali di zinco e sali di zirconio, che legandosi agli acidi grassi esposti sulla ghiandola sudoripara e occludendola parzialmente, riducono la sua attività di secrezione.
Se si riduce la secrezione del sudore, di conseguenza diminuisce anche il cattivo odore.
Proviamo ad analizzare quali siano i pro e contro degli antitraspiranti:
PRO
Attività anti-alone: è l’unico prodotto capace di prevenire la formazione dell’alone sugli abiti perché impedisce la formazione di un’eccessiva quantità di sudore.
Lunga durata d’azione: sulle confezioni possiamo trovare dei “claim” come “efficacia per 48ore, 72 ore”. L’antitraspirante riesce ad agire per un periodo di tempo così lungo perché i sali di alluminio si legano in modo irreversibile sulla superficie della ghiandola sudoripara e possono essere rimossi soltanto al completamento del turn over cellulare dello strato corneo.
Non si può rimuovere completamente un antitraspirante, se non con dei metodi drastici abrasivi o tramite la ceretta.
CONTRO
Formazione di macchie sui vestiti: le macchie biancastre sui tessuti colorati sono dovute alla presenza di polveri come il talco, mentre le macchie giallastre sui tessuti bianchi sono dovuta alla precipitazione di componenti polimeriche.
Per ovviare a questo problema sono state progettate delle forme “invisible” contenenti più oli che, spargendosi sulla fibra del tessuto, riducono la percezione della macchia giallastra attraverso un effetto ottico.
In commercio possiamo trovare altri due tipi di deodoranti, gli alcolici e i delicati.
Nei deodoranti alcolici, l’alcol ha proprietà antibatteriche, riduce l’attività metabolica dei batteri e solubilizza le molecole responsabili del cattivo odore. In queste formulazioni si sfrutta, inoltre, la capacità dell’alcol di veicolare facilmente le note odorose spesso utilizzate nei profumi. I deodoranti alcolici appartengono ad una categoria di prodotti “luxury”, venduti soprattutto nelle profumerie, perché al loro interno sono presenti le fragranze dei migliori brand di profumi.
Pro e contro dei deodoranti alcolici:
PRO
Freschezza: l’alcol dà un tocco secco e gradevole al tatto, quindi molto piacevole durante la stagione estiva
Assenza di macchie sui vestiti: frequente invece negli antitraspiranti e nei delicati
CONTRO
Formazione dell’alone: il loro meccanismo d’azione non impedisce la sudorazione come l’antitraspirante.
Infine, i deodoranti delicati esercitano un’azione antibatterica e batteriostatica. Sono molto delicati e sono indirizzati ai consumatori che ricercano un prodotto anallergico e privo di profumo. Sfortunatamente, sono meno efficaci e non inibiscono la formazione degli aloni.
I deodoranti sono cancerogeni?
Negli ultimi anni questi prodotti sono stati al centro di numerosi dibattiti a causa della diffusione di fake-news allarmistiche. È importante sottolineare che non esistono studi che, attraverso dati scientifici, possano mettere in correlazione l’uso degli anti traspiranti e l’insorgenza del tumore al seno.
Il marketing ha studiato diverse strategie per potersi riferire agli antitraspiranti senza chiamarli con il loro nome.
Un esempio tangibile è l’allume di rocca, molto diffuso nel mondo Bio, che in realtà è un insieme di Sali di alluminio quaternario ad azione antitraspirante. Oppure, è possibile trovare sulla confezione la dicitura “senza sali di alluminio”, questi prodotti contengono però sali di zinco o di zirconio che hanno comunque proprietà antitraspiranti.
Le uniche accortezze importanti nell’uso corretto dei deodoranti sono quelle di rispettare le indicazioni sulla frequenza di applicazione, normalmente riportate sui prodotti, in particolar modo per gli antitraspiranti, di non applicarli né su cute lesa, irritata o depilata da meno di 24 - 48 ore, né prima dell'esposizione solare (per evitare fotosensibilizzazioni).
Articolo a cura di: Miriam Messina