Post COVID: scegli la spa
Questo mese vi racconto di quando, nella prima ondata dell’emergenza sanitaria, l’anno scorso, ho cercato di imedesimarmi nello stato d’animo di molte persone. Innanzitutto ho cercato di capire il mio stato, ho prima assimilato la situazione e poi analizzato le possibili cause che avrebbero inciso sugli esseri umani.
Il coronavirus nel 2020, ha indotto nelle persone la paura: uno stato dove la sensibilità è alta e perciò è più probabile essere ricettivi in questa fase della vita rispetto ad altre, a ricevere stimoli che possano facilmente modificare o alterare lo stato emotivo.

Dunque, l’essere umano è condizionato da paure e ansie che possono sorgere con il coronavirus e influenzare il suo comportamento, per tanto, in che modo d’ora in poi verranno effettuati gli acquisti?
In merito a questo non è ancora presente alcun materiale scientifico, pertanto avevo redatto un sondaggio sul mio profilo Instagram chiedendo ai miei followers, facenti parte di un target 18-25 anni, di rispondere a 3 domande:
Con la riapertura dei negozi andrai a fare shopping?
Qual sarà il primo acquisto che farai?
Vorresti andare in una SPA?
Dal sondaggio è emerso che su un campione di 88 persone che hanno risposto, il 65% preferisce trascorrere il suo tempo all’insegna del benessere psicofisico dopo la quarantena, scegliendo di andare in SPA al posto di fare shopping.
A sostegno di questa teoria, mi sono rivolta al Dott. Elpidio Cecere, psicologo, per avere un parere altamente professionale, il quale sostiene:
«Nella parola SPA la lettera S sta proprio per Salus cioè salute. Rappresenta il luogo per il benessere dell’individuo e soprattutto spinge, rispetto allo shopping, di più verso la solitudine, la calma e la non iperattività della vita quotidiana. Oggi gli individui si stanno abituando alla vita non frenetica e fare shopping significa desiderare una vita superficiale, mentre la SPA racchiude anche un benessere psicologico oltre che fisico così come sul piano emotivo. Nella SPA puoi sperimentare meno emozioni negative come rabbia, ansia, depressione o tensione. La parola che si associa di più alla SPA è relax, ecco il perché.»
Inoltre, lo stesso psicologo Cecere si collega ad un riferimento scientifico sostenuto dai ricercatori della Thomas Jefferson University Hospital, affermando:
«I ricercatori hanno valutato proprio gli effetti in un soggiorno presso una nota stazione termale californiana su un campione di 15 partecipanti allo studio, di cui 13 donne e 2 uomini, di età compresa tra i 21 e 85 anni; i soggetti coinvolti sono stati visitati sia prima che dopo la partecipazione al programma, al fine di valutare lo stato di salute fisico e mentale ed i risultati sono stati davvero sorprendenti, visto che non solo è stato appurato un calo medio del peso corporeo di circa 7kg ma anche una diminuzione della pressione arteriosa diastolica delle 7,7%.»
A quel tempo dunque, nel 1761, i medici comprendevano già il valore terapeutico di un ambiente naturale e le terapie aggiuntive erano spesso parte dell'esperienza di balneazione, tra cui dieta, rilassamento ed esercizio fisico.
Attualmente viviamo ancora in un momento particolare della storia dell’umanità nel quale la popolazione sta riscontrando problemi di salute fisica, nonché psichica e questa situazione tende al diffondersi del disturbo da stress causato dalla privazione di una libertà di cui godevamo sin dalla nascita. Nonostante la capacità umana di sopravvivere e di adattarsi, le esperienze traumatiche possono alterare l’equilibrio psicologico, biologico e sociale delle persone.
Di conseguenza, per combattere questo disturbo, occorre ritrovare il benessere di sé stessi, portando il cervello in uno stato di rilassamento e permettendo così ai nuovi pensieri e nuove prospettive di affrontare i ricordi e le conseguenze del trauma.
Non c’è posto migliore per curare il nostro benessere che un luogo denominato SPA.
Il benessere è la base da cui ripartire ed è per questo che occorre ritrovare il welfare di sé stessi tornando a viaggiare, emozionandosi in ambienti sani come la SPA sotto il profilo sia fisico che mentale.
Articolo a cura di: Stefania Giampalmo