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Ottobre 2021, si torna all'ora solare?

L'estate è finita, le giornate stanno diventando più corte e le temperature più basse, ma ciò che segna per davvero il termine di questa stagione e l'inizio dell'inverno è il passaggio dell'ora legale a quella solare. Da molto tempo, tuttavia, si è diffusa la notizia che quest'anno ciò potrebbe non avvenire, rimanendo all'ora legale anche in inverno. Sarà davvero così?



La risposta è...no! Anche quest'anno, tra sabato 30 e domenica 31 ottobre, dovremo spostare le lancette di un'ora indietro, tornando così all'ora solare. Da diversi anni però, il Parlamento Europeo si sta muovendo per far sì che non ci sia più questa variazione d'orario: da marzo dell'anno prossimo, infatti, molto probabilmente non dovremo più spostare le lancette dell'orologio, rimanendo così all'ora solare.


Vediamo insieme cos’è l’ora legale: è l’orario che uno Stato sceglie per convenzione, mentre l’ora solare dipende dal passaggio del Sole attraverso il meridiano locale. Quando il sole raggiunge il punto più alto della sua traiettoria in cielo, in quel luogo è mezzogiorno e ogni meridiano, quindi, ha la sua specifica ora solare. In passato ogni Stato aveva adottato per convenzione un unico orario - l’ora solare; tuttavia, nel 1884, la Conferenza di Washington ha deciso che sarebbe stato meglio introdurre un orario basato sui “fusi”, ovvero su 24 parti della Terra ciascuna con un’ora diversa, quella legale.



L'ora legale porta con sé tanti vantaggi, tra cui un enorme risparmio energetico e con esso un'elevata riduzione delle emissioni di anidride carbonica, e un risparmio economico altrettanto importante dovuto, per l'appunto, alla riduzione dell'uso dell'elettricità e al maggiore sfruttamento della luce naturale del sole.


Ma qual è il motivo per cui sarebbe meglio non tornare più all'ora legale? Si può dire che la motivazione sia strettamente legata a una situazione che concerne principalmente i Paesi dell'Europa settentrionale, tra cui Germania, Francia, Svezia e Finlandia. In questi, le giornate durante l'orario legale (quindi in estate) sono estremamente lunghe e questo spingerebbe gli Stati nordici a volerne la completa abolizione.


A ogni modo, per il momento abbiamo la certezza che anche quest'anno, nell'ultimo fine settimana di ottobre, dovremo spostare le lancette di un'ora indietro. Nella maggior parte dei dispositivi digitali ciò avverrà automaticamente (quando saranno le 3 di notte, l'orologio tornerà a segnare le 2) facendoci guadagnare un'ora di luce al mattino; tuttavia, la perderemo di sera e il buio arriverà prima.


Articolo a cura di: Marijana Jovanovic



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