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Mozziconi, scontrini ed altri rifiuti di piccole dimensioni: quanto può costare gettarli sul suolo?

Quante volte vi è capitato di notare – percorrendo le vie del centro storico della vostra città – mozziconi, scontrini, chewing gums e quant’altro giacere sul suolo. Facendo “mea culpa”, anche io devo confessare di avere in passato gettato tanti mozziconi per terra, noncurante del danno ambientale a cui stavo contribuendo.


Mai avevo creduto a chi mi diceva che avrei potuto subire una sanzione amministrativa, in virtù del mio comportamento e forse, effettivamente, prima del 2016 non vi erano abbastanza risposte da parte dell’ordinamento giuridico italiano.



La norma di riferimento attualmente in vigore è l’art. 40 della legge 221/2015 (in vigore dal 18 gennaio 2016) che ha integrato il D.Lgs. 152/2006 “Norme in materia ambientale” prevedendo. che “è vietato l’abbandono di mozziconi dei prodotti da fumo sul suolo, nelle acque e negli scarichi” (232-bis numero 3). A tale comportamento illecito, l’ordinamento risponde oggi tramite la irrogazione di sanzioni amministrative da 60 a 300 euro elevabili a carico dei trasgressori.


La norma è stata promulgata con lo scopo di risolvere gradualmente il problema dei piccoli rifiuti creando uno strumento sanzionatorio abbastanza persuasivo per combattere le abitudini incivili di parte di fumatori. Sempre nell’ambito delle norme per il contrasto dell’abbandono di mozziconi, l’art. 232-bis numero 1 dispone che i Comuni provvedano nei parchi, piazze e altri luoghi di aggregazione sociale alla installazione di “raccoglitori per la raccolta dei mozziconi”. Infine l’art. 232-bis numero 2 prevede perfino una collaborazione tra le case produttrici dei prodotti del tabacco e il Ministero dell’ambiente per una sincronizzata campagna di sensibilizzazione sui rischi per l’ambiente derivanti da questi piccoli gesti di inciviltà.


Chiaramente, non solo i mozziconi sono facilmente reperibili sul suolo dato l’enorme numero di scontrini, fazzoletti da naso e chewing gums. “Al fine di preservare il decoro urbano e per evitare l’impatto negativo sull’ambiente” è vietato l’abbandono di tutti i rifiuti di piccolissime dimensioni (232-ter). La sanzione irrogabile, a seguito di tale comportamento, è volutamente inferiore in quanto proporzionata al minor impatto ambientale di tali rifiuti rispetto ai mozziconi: da 30 a 150 euro invece dei 60 fino ai 300 che si rischiano in caso di abbandono di mozziconi.



Altra novità rilevante introdotta da questa legge è la destinazione dei proventi di queste sanzioni amministrative. Espressamente la legge prevede all’art. 263 co2-bis che il 50% delle somme sarà versato in un Fondo istituito per la tutela dell’ambiente, mentre il restante 50% verrà erogato ai Comuni nei quali sono state irrogate più sanzioni per far sì che vengano adottate campagne di informazione e sensibilizzazione sul rischio ambientale e sulla importanza del decoro e della pulizia delle strade in cui abitiamo.


In conclusione va detto che deve essere apprezzato l’intento del legislatore, nella speranza che vengano irrogate talmente tante sanzioni da poter impiantare un numero molto più elevato in ogni comune d’Italia.


Articolo a cura di: Andrea Battaglia



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