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Lodato sia luglio. Per il mare, il sole e per… il bonus di 200 euro

Il sole, le lunghe giornate, il mare: lodata sia la stagione estiva.


È un dato di fatto: l’estate è considerata la stagione più felice dell’anno e presumibilmente perché le giornate sono più lunghe e di conseguenza si tende a trascorrere più tempo all’aperto e ad apprezzare di più il tempo libero; si tende a leggere di più, e a trascorrere meno tempo in casa davanti al televisore. Si trova tempo per dare spazio ai propri interessi, e ci si sente di potersi esprimere più liberamente e concretamente. Insomma, ci sono varie ragioni per cui apprezzare questa magnifica stagione, e quest’anno ve ne è una in più: il bonus di 200 euro contro il caro vita previsto dal Decreto Aiuti (Gazzetta Ufficiale n. 114 del 17 maggio del decreto-legge n. 50/2022), ovvero, una somma una tantum antinflazione, per compensare i rincari energetici e del costo della vita che affliggono ogni giorno milioni di cittadini.



Ma a chi è destinato il bonus?


Nel mese di luglio circa 31,5 milioni di persone percepiranno il bonus di 200 euro, in particolare per i lavoratori dipendenti viene corrisposto direttamente in busta paga unitamente alle competenze del mese di luglio 2022 e non costituisce reddito imponibile né ai fini fiscali né ai fini previdenziali e assistenziali.


Il bonus spetta anche nei confronti di chi percepisce assegni pensionistici, per i quali è necessario possedere alcuni requisiti, tra cui: essere residente in Italia; essere titolari di almeno un trattamento pensionistico (pensione, assegno sociale, assegno per invalidi civili, ciechi e sordomuti, trattamenti di accompagnamento alla pensione) entro il 30 giugno 2022; essere titolari di reddito personale ai fini IRPEF per il 2021 non superiore ad 35.000 euro.


L’indennità viene riconosciuta anche ai percettori di NASPI, DIS-COLL e reddito di cittadinanza, nonché a coloro che nel corso del 2022 percepiscono l’indennità di disoccupazione agricola di competenza del 2021. Inoltre, il bonus verrà riconosciuto anche ai lavoratori titolari di rapporti di collaborazione coordinata e continuativa a condizione di essere attivi con contratto in essere al 18 maggio 2022.


Tantissimi italiani, dunque, avranno un motivo in più per gioire sotto l’ombrellone questa stagione, nella speranza che i veri obiettivi per cui è stato messo a punto non rimangano disattesi ma al contrario, possano essere realmente raggiunti. A tal proposito, con il bonus si cercherà di far riguadagnare potere d’acquisto a stipendi e pensioni, cercando di contrastare l’aumento dei prezzi e l’inflazione che ad aprile 2022 è arrivata al 6,2%, a livelli allarmanti, i più alti degli ultimi 30 anni.


Articolo a cura di: Luigi Chianese

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