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Le misteriose storie dei libri maledetti

Da sempre l’uomo si è lasciato accompagnare dalla superstizione attribuendo, nel corso della storia, l’etichetta di “posseduto” o “maledetto” ad un oggetto, ad un luogo o ad una persona per cercare di dare una spiegazione a strani avvenimenti ad essi legati.

A tal proposito, alcune tra le storie più misteriose e affascinanti, riguardano alcuni libri che sono stati per molti anni oggetto di censura e che hanno suscitato terrore.


Il “Codex Gigas” si presume sia stato scritto nel XII secolo da un monaco benedettino, Herman il recluso, nel monastero di Podlazice in Boemia. La leggenda vuole che il monaco fosse stato condannato ad essere murato vivo per aver violato i suoi voti e per riuscire a salvarsi la vita disse all’abate del suo monastero che in una notte sarebbe riuscito a scrivere un libro che racchiudesse l’intera conoscenza umana. Il monaco cominciò a scrivere, ma si rese presto conto che per completare l’opera ci sarebbero voluti anni e quindi decise di chiedere aiuto al demonio stesso, se quest’ultimo avesse completato l’opera, il monaco gli avrebbe offerto la propria anima. Il contenuto del libro è forse più affascinante della leggenda che lo avvolge, il libro contiene la trascrizione completa della Bibbia in versione vulgata, cioè la versione latina, e molti altri scritti biblici scritti in latino, tranne i libri degli “Atti” e della “Apocalisse” che sono in una versione pre-vulgata, contiene anche molti trattati storici e formule magiche alchemiche.

La pagina più famosa del libro è il “foglio 290 recto” in cui vi è un’immagine del diavolo di circa 50 cm a cui è posta di fronte una raffigurazione del regno dei cieli. Il libro è il manoscritto più imponente del medioevo con una altezza di 92 cm, la larghezza di 50 cm e uno spessore di 22 cm, con un peso di 75 kg.


Il “Grimorio di San Cipriano” è un manoscritto molto misterioso e la cui origine storica è sostanzialmente sconosciuta. Generalmente si attribuisce la paternità dell’opera ad un tale Cipriano prima che si convertisse al cristianesimo, che erroneamente viene fatto coincidere con San Cipriano di Cartagine, un mago con una vasta conoscenza nel campo dell’occultismo e dell’esoterismo. Il Grimorio, infatti, è una raccolta di rituali di occultismo, esorcismo, magia nera, congiure popolari e rituali per chiedere aiuto al demonio in cambio della propria anima. Secondo la leggenda ciò che ci è pervenuto è una piccola percentuale rispetto a ciò che Cipriano avrebbe composto nel corso della sua vita, perché dopo essersi convertito bruciò gran parte delle sue opere.


Durante il periodo della Santa Inquisizione ci fu un manuale molto popolare tra gli inquisitori che descriveva dettagliatamente come riconoscere, interrogare e punire le streghe, il “Malleus Malleficarum”. Scritto interamente in latino dai frati dominicani Jacob Sprenger ed Heinrich Institor Kremer, non fu mai adottato ufficialmente dalla Chiesa ma non fu mai nemmeno dichiarato libro proibito.

Il manuale si suddivide in 3 parti: la prima spiega la natura della stregoneria e come le donne, essendo intellettualmente inferiori, siano maggiormente predisposte ad essere controllate dal demonio; la seconda approfondisce alcune nozioni descritte nella prima parte; la terza istruisce su come riconoscere, catturare, processare e torturare le streghe. Il libro trasmette una profonda crudeltà e rende perfettamente l’idea di come il potere ecclesiastico fosse completamente folle e dominato da false superstizioni che ne avevano eroso la ragione.


Forse il libro più misterioso di questa lista è la “piccola chiave di Salomone”, considerato come uno dei libri più “pericolosi” al mondo. Si tratta di un grimorio maledetto di demonologia e si suddivide in cinque parti:

- Ars goetia, descrive la storia di 72 demoni evocati da Re Salomone e da lui rinchiusi in un vaso di bronzo. Spiega, inoltre, come costruire un vaso simile e come invocare questi demoni;

-Ars Theurgia goetia, presenta i nomi, i simboli e le caratteristiche di 31spiriti aerei e come invocarli;

-Ars Paulina, spiega come contattare gli angeli del giorno e gli angeli dei segni zodiacali;

-Ars Almodel, insegna come costruire un “Almodel”, una tavola di cera su cui vengono posizionate quattro candele e permette di invocare e interrogare gli angeli su cose buone e giuste;

- Ars Notoria, narra la storia di come questa arte sia stata rivelata da Dio Creatore a Re Salomone e contiene una raccolta di preghiere e le istruzioni su come recitarle correttamente. Questa è indubbiamente la parte più importante del libro, poiché la corretta recitazione di queste preghiere permette di invocare gli angeli di Dio e dona la loro conoscenza.


Questi sono solo una piccola parte dei tanti libri misteriosi che l’uomo ha prodotto nel corso della storia. Non sappiamo se veramente questi libri maledicano chi li legga, ma farlo richiede comunque un grande atto di coraggio.


Articolo a cura di: Antonino Cuppari



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