Il codice dell'illusionista
di Camilla Lackberg e Henrik Fexus edito Marsilio.
È morta in modo insolito, il suo corpo è trafitto da spade, e la polizia non sa come interpretare il fatto.

La regina del giallo svedese Camilla Lackberg, dopo il successo de “L'uccello del malaugurio”, “Ali d’argento”, “La principessa di ghiaccio”, “La gabbia dorata” e tanti altri titoli di rilievo, torna in libreria con un nuovo strepitoso e travolgente thriller, questa volta scritto a quattro mani, con il famoso mentalista Henrik Fexeus.
Quando una donna viene trovata morta in una cassa di legno con il corpo trafitto da spade, la polizia di Stoccolma è frastornata: difficile capire se si tratti di un gioco di prestigio finito in tragedia o di un macabro rituale omicida. Le indagini vengono affidate a una squadra speciale: un gruppo eterogeneo di agenti scelti – e allergici alle procedure istituzionali – tra i quali spicca per doti investigative Mina Dabiri. Proprio Mina suggerisce di coinvolgere nel caso Vincent Walder, un famoso mentalista, profondo conoscitore del linguaggio del corpo e del mondo dell’illusionismo. Insieme si mettono sulle tracce del killer, ma la personalità di entrambi, segnata da piccole e grandi ossessioni e da segreti inconfessabili, ingarbuglia la caccia, anche perché il loro stesso passato si rivela connesso in modo inquietante al caso. E prima che la situazione precipiti, l’unica arma a disposizione dei due investigatori per impedire all’assassino di uccidere ancora è anticipare le sue mosse: solo comprendendo a fondo la sua follia, infatti, potranno mettervi fine. In questo primo, esplosivo episodio di una serie che è già un fenomeno internazionale, la straordinaria abilità di Camilla Läckberg di scavare negli abissi dell’animo umano incontra le competenze psicologiche di uno dei più apprezzati mentalisti del mondo per dare vita a un’originalissima coppia di investigatori: Mina Dabiri e Vincent Walder, la poliziotta misofoba e il mentalista esperto di misteri numerici, in lotta contro un serial killer spietato, e contro i propri demoni.
Cosa aspettarsi da questa lettura, se già la sinossi si presenta a noi, così ricca di ingredienti di vario genere? Ho trovato questo thriller davvero ben scritto, un intreccio al cardiopalma, in cui le parole d’ordine sono: adrenalina e suspense!
Protagonisti attivi della storia sono la poliziotta Mina Dabiri e l’illusionista Vincent Walder, entrambi apparentemente antitetici, in realtà scopriranno di avere diversi punti in comune. In primis, hanno qualcosa che li ossessiona, lei misofoba e lui affetto da claustrofobia, quasi un paradosso per chi nella vita fa l’illusionista.
La Dabiri si rivolgerà all’illusionista Walder, a seguito di una serie di macabri omicidi, e pur di non venire meno dalla sua squadra di lavoro è disposta a tutto. Una serie di donne verranno ritrovate morte in un modo alquanto “singolare”, il serial killer mieterà le sue vittime seguendo i più noti numeri di magia, ad esempio la celebre “scatola delle spade”.
È un thriller che si legge tutto d’un fiato. A fine lettura non vi sarete nemmeno accorti di aver letto ben 720 pagine!
L’autrice con abile ingegno tesse una trama fine e intricata, e l’apporto del suo fedele co-autore Fexeus, conferisce alla storia quel tocco di magia che scorre tra il serio e il faceto. Sarà alquanto arduo per il lettore discernere tra realtà e illusione. I protagonisti della storia sono descritti con dovizia di particolari, come del resto, anche gli altri personaggi secondari.
Fin da subito spiccherà il particolare feeling e fiuto per gli intrighi del duo. Riuscirà l’insolita coppia a risolvere il mistero e soprattutto a superare le loro fobie? Un thriller che vi invito a leggere, rimarrete affascinati ed estasiati dal mondo dell’illusionismo, della numerologia e da tutto ciò che ruota attorno alla storia.
Articolo a cura di: Gisella Carullo