Igiene Orale: prevenzione e consigli per una buona salute orale
Tutti i giorni, specialmente in questo periodo, sentiamo parlare di igiene e lavaggio corretto delle mani.
Ma sapevi che la stessa attenzione che si applica alla cura del corpo, viene spesso dimenticata quando si parla della cura della bocca?
Quest’ultima è colonizzata da più di 700 tipi diversi di patogeni che, se trascurati, continuano a moltiplicarsi e causare problemi non solo all’interno del cavo orale, ma anche a livello sistemico.

Il microbiota orale, che è un biofilm, ha la funzione fondamentale di mantenere l’omeostasi orale, assicurare una protezione della cavità ed è attivo anche nella prevenzione dello sviluppo di eventuali malattie.
Per mantenere al meglio un ambiente sano, la prima cosa da fare è la prevenzione.
Questa si basa, oltre che su controlli odontoiatrici semestrali, sulla detartrasi, o più comunemente, ablazione del tartaro, svolta da un igienista professionista o dallo stesso odontoiatra.
Ma cos’è esattamente e come si svolge? Perché è necessaria?
Ogni giorno sulla superficie dei nostri denti, si forma una patina, composta da saliva e batteri (il cosiddetto biofilm) che mantengono corretto l’ambiente orale. Tuttavia, se questo biofilm, non viene quotidianamente sostituito tramite un comune lavaggio dei denti, si creerà un deposito di saliva e batteri che insieme ai residui dei cibi che assumiamo porteranno alla formazione della placca. Questa sostanza appiccicosa ed opalescente, si insinua tra tutte le superfici di ogni dente ed anche negli spazi interdentali più difficili da raggiungere o visualizzare.

A questo punto, se si continua a trascurare l’igiene orale, la placca subirà una mineralizzazione, ovvero una calcificazione e si trasformerà in tartaro, un residuo durissimo e fastidioso. È a questo stadio che sarà d’obbligo effettuare l’ablazione.
Questo trattamento vede l’utilizzo di uno strumento specifico, l’ablatore, dotato di una punta metallica che, tramite l’emissione di ultrasuoni, diventa vibrante.
L’ablatore tramite questa tecnica, riesce a rimuovere il tartaro anche dalle pareti dove l’uso di un comune (ma indispensabile) spazzolino, non arriverebbe.
Alla fine del trattamento viene applicata una pasta di fluoro tramite uno spazzolino rotante per lucidare piccole asperità che potrebbero formarsi.
Per riuscire ad ottenere una perfetta igiene orale sono fondamentali 5 punti:
Visita di controllo una-due volte l’anno dall’odontoiatra
Spazzolare quotidianamente i denti, almeno 2 volte al giorno, mattina e sera. Il movimento deve sempre essere diretto dalla gengiva verso il margine dentale ricordando di inclinare lo spazzolino a circa 45 gradi e di spazzolare anche le superfici interne dei denti.
Uso corretto del filo interdentale e di uno scovolino che insieme riescono a rimuovere circa il 70% di placca e batteri.
Uso di un collutorio, preferibilmente senza alcol, per impedire il riformarsi della placca.
Detartrasi professionale dall’odontoiatra.
Adesso che sai cosa fare, seguirai i miei consigli per mantenere una bocca sempre in salute?
Articolo a cura di: Maria Chiara Pistritto
Le informazioni presenti in questo articolo non sostituiscono le istruzioni e i consigli del proprio medico. Per ulteriori informazioni o chiarimenti rivolgiti ad uno specialista.