Halloween nel mondo, tra maschere e grottesche tradizioni
Trick or treat? Sicuramente da bambini in molti abbiamo pronunciato questa domanda almeno una volta. Fa parte di una delle tradizioni più diffuse nel mondo, Halloween. Famosa nella scena statunitense e con festeggiamenti quasi identici in Canada e in Regno Unito, la festività è in realtà di origine celtica e molti studiosi la fanno risalire a tradizioni pagane dei popoli irlandesi. Così, grazie all’immigrazione irlandese, sarebbe giunta negli Stati Uniti.
Ma come viene celebrata la festa di Ognissanti dalle altre culture? Scopriamolo insieme!

STATI UNITI

Gli States rappresentano la versione commerciale della festa di Halloween: le metropoli si animano con party a tema nei club e a New York è famoso il MoMa PS1 Halloween Ball, mentre nelle piccole città si creano degli scorci pittoreschi sui toni dell’arancio. Ad esempio a Chatham, nel Massachussets, ad ottobre il Kate Gould Park si riempie di zucche intagliate con i tradizionali decori. Ad Aspen, famosa località sciistica del Colorado, è possibile fare un Aspen Walking Tour, un tour guidato della città tra le tombe dei cimiteri o a caccia di fantasmi.
Ma gli eventi per la festa di Halloween non si fermano qui… in una cittadina del Michigan si tiene la Zombie Run di Traverse City, una corsa in costume da Halloween che è oramai diventata un appuntamento fisso per adulti e bambini.
MESSICO

In Messico la festa di Ognissanti è una ricorrenza importantissima. Si chiama Dia de los Muertos e si celebra l’1 e il 2 novembre e le sue origini risalgono alla civiltà azteca. È una festa allegra, in cui si celebra il ritorno dei defunti sulla Terra per rivedere i loro cari, portando grande gioia. È una festività così tanto sentita dalla popolazione locale da essere stata annoverata tra i patrimoni culturali immateriali dell’Umanità dall’Unesco. I villaggi e le città vengono decorate di altarini, maschere colorate (spesso raffiguranti teschi), ofrendas (una specie di banchetto creato dai familiari di un defunto con lo scopo di accoglierlo all’altare) per i defunti. A Città del Messico, dove la festa è celebrata in modo più caloroso, nei canali del quartiere di Xochimilco, si trovano le “trajineras”, imbarcazioni locali tipiche decorate a festa.
Il Dia del Los Muertos è un’ottima occasione per effettuare un viaggio nella capitale messicana per scoprire le tradizioni più autentiche.
CINA E GIAPPONE

Più simile alla tradizione italiana, in occasione della Festa dei morti i cinesi nelle case pongono offerte di cibo e candele di fronte alle foto dei loro cari defunti. Negli specchi d’acqua vengono fatte galleggiare delle lanterne, dette “boats of law”, allo scopo di condurre le anime dei defunti intrappolati sulla terra verso il paradiso. Tradizioni simili si attestano a Hong Kong e in Corea.
Invece, in Giappone c’è una ricorrenza dedicata agli spiriti degli antenati, l’Obon festival, che si svolge nel periodo tra luglio e agosto e dura tre giorni.
Durante questa festività, che ricorda in qualche modo il nostro Carnevale, la gente indossa gli abiti tradizionali e sono previsti spettacoli pirotecnici, giostre ed esposizioni di lanterne.
ROMANIA

Nota come la terra del Conte Dracula, ovviamente qui la festa più macabra dell’anno ruota intorno alla sua figura. In tutto il Paese vengono organizzati eventi teatrali e manifestazioni a tema così fa rievocare episodi della vita del conte.
Da visitare sicuramente il castello di Bran, in Transilvania, noto ai lettori perché lo scrittore Stockerlo scelse come ambientazione del romanzo gotico “Dracula”. Addirittura, pare che si sia ispirato al principe Vlad Tepes per creare il famoso personaggio. All’interno del castello i turisti possono trovare un museo in 4D con diverse attrazioni, tra cui degli attrezzi per uccidere i vampiri.
Queste sono solo alcune delle tradizioni più particolari della festa più spaventosa dell’anno. E voi, ne conoscete qualcuna?
Articolo a cura di: Giada Toppan