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Dalla dieta mediterranea al benessere

La Dieta Mediterranea è un regime alimentare tipico delle zone che delimitano il Bacino del Mediterraneo e trae le sue origini dalla storia del nostro paese, pervenutaci per tradizione dalle abitudini alimentari greche.


Queste abitudini si sono mantenute attraverso i secoli, prima dalla miseria che ha caratterizzato tutto il Medio Evo e successivamente dalla tradizione contadina meridionale.



La tradizione alimentare dei contadini meridionali incuriosì il fisiologo americano Ancel Keys, esperto studioso nel campo nutrizionale. Keys rimase colpito dalle abitudini alimentari della popolazione del Cilento, da lui conosciuta attraverso le esperienze di soldato, sbarcato a Paestum nel 1944.


Egli aveva avuto modo di notare come nel territorio del Cilento, per scarse disponibilità alimentari, fossero molto limitate le malattie cardiovascolari notevolmente diffuse, invece, negli Stati Uniti: gli uomini d’affari statunitensi, presumibilmente meglio alimentati, presentavano alti tassi di queste patologie

.

Negli anni ’50 Keys si stupì della preponderante incidenza di morti per infarto negli stati Uniti rispetto al sud d’Italia e non riusciva a comprenderne le cause. Dopo essersi trasferito in Campania con sua moglie Margaret Haney, biologa, avviò numerose ricerche che comparavano screening della popolazione meridionale italiana e quelli di altri stati: Stati Uniti, Finlandia, Olanda, Giappone, Grecia, Yugoslavia (“Seven country studies”).


Grazie ad una osservazione clinica durata 20 anni il medico si rese conto che le popolazioni colonizzanti il bacino del Mediterraneo, grazie ad una alimentazione più salutare, avevano una minore incidenza di patologie definite “le malattie del benessere” (sovrappeso, diabete, iperlipidemie, cardiovascolari, ecc).


Negli anni ’70 l’esito dell’esperimento fu poi divulgato negli Stati Uniti con la pubblicazione di un libro “Eat well and stay well, the Mediterranean way”, tentando di far conoscere le abitudini alimentari delle popolazioni mediterranee.


I consigli principali erano di aumentare il consumo di cereali, verdura, frutta, pesce, olio di oliva e diminuire quello di carne (soprattutto rossa e grassa) e zuccheri raffinati.


Solo negli anni ’90 venne proposta la prima PIRAMIDE ALIMENTARE che raccoglieva i principi cardine della Dieta Mediterranea.


Grazie alle sue proprietà terapeutiche, nel 2010, la Dieta Mediterranea è stata inserita dall’UNESCO fra i “Patrimoni Culturali Immateriali dell’Umanità”


Che cosa è la Piramide Alimentare?


La Piramide Alimentare Italiana è stata elaborata nel 2005 dai nutrizionisti dell’ Università “La Sapienza” di Roma con l’intento di progettare un modello alimentare specifico per il nostro Paese , corretto sotto il profilo nutrizionale e rispettoso della tradizione alimentare mediterranea.


La Piramide Alimentare è un modo di sintetizzare graficamente quella che è la corretta alimentazione e suggerisce la giusta proporzione, la varietà, la moderazione dell’assunzione dei cibi, la frequenza con la quale i diversi alimenti dovrebbero ricorrere nelle abitudini alimentari sia nel corso di una giornata che nel corso del medio periodo (es: una settimana).


Alla base della Piramide si trovano gli alimenti che devono essere consumati tutti i giorni e salendo verso l’apice la frequenza di assunzione dei cibi diminuisce.


La Piramide Alimentare tiene conto dell’evoluzione dei tempi e della società, evidenziando l’importanza di fare attività fisica, prediligere prodotti di stagione, riconoscere la giusta importanza alla convivialità; inoltre bere molta acqua, alternare colori e varietà di ortaggi e frutta, utilizzare erbe e spezie per ridurre l’aggiunta di sale, limitare il consumo di alcolici.


“Protagonisti” della tradizione alimentare mediterranea sono l’olio d’oliva, i cereali, il vino, i legumi, la frutta e tutti gli ortaggi. Si aggiungono porzioni controllate di prodotti di origine animale (carne, uova, latte, formaggi) che assicurano una dieta equilibrata, adatta a qualsiasi età, e in grado di ridurre il rischio delle “malattie del benessere” tipiche della nostra epoca.


Fra tutti i regimi alimentari del mondo, quello mediterraneo ha dimostrato di essere uno dei più salutari e i suoi effetti dipendono dall’insieme delle abitudini alimentari, la combinazione dei cibi, la varietà della dieta e lo stile di vita.


Articolo a cura di: Dott.ssa Gianna Mazzilli



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