Cos'è la partecipazione attiva? Il pensiero di Attivamente e il ruolo dell'attivismo in Italia
Per partecipazione attiva si intende collaborare uniti verso un unico obiettivo; si intende un gruppo che lavora con una modalità tale da far nascere curiosità nelle persone, un'interazione, che permetta di ricevere un contributo altrettanto attivo. La partecipazione è voce, la voce di tutti i cittadini, di chi non ha il coraggio di urlare, di esprimersi, di mostrarsi e di far vedere quanto vale. Partecipazione attiva vuol dire basta, basta farsi sottomettere da una società che ci vuole schiavi delle stesse regole e degli stessi stereotipi. La partecipazione attiva avvicina i ragazzi, i cittadini che hanno voglia di informarsi e di sapere su argomenti non sempre discussi e non sempre conosciuti. L'obiettivo è far arrivare qualcosa a qualcuno, senza tornaconti, solo per la passione di migliorare se stessi e di riuscire a migliorare anche gli altri.

Ma perché è giusto partecipare attivamente alla quotidianità, alle esperienze che affrontiamo ogni giorno, alla vita politica e sociale del nostro Paese? La risposta non proviene solo dal punto di vista personale, dato che partecipare ad un’attività con un obiettivo aiuta a crescere e a conoscere, così come dà la possibilità di esprimere le proprie idee, condividerle con altre persone, senza aver paura di essere giudicato e migliorare se stessi e il proprio Paese facendo del bene e sentendosi liberi; ma, soprattutto dal punto di vista collettivo, della condivisione e della convivenza civile, alla base della cittadinanza e del buon vivere, serenamente, tra cittadini, cercando di risolvere i problemi del presente, per portare delle soluzioni al futuro e a chi il futuro lo rappresenta: i giovani.
Attivamente fa della partecipazione attiva il suo pilastro principale
Quando un gruppo di giovani provenienti da tutta Italia si incontra e aderisce ad un progetto basato sulla partecipazione, la condivisione ed il bene del prossimo, non può che nascerne qualcosa di grande. La partecipazione attiva è alla base di Attivamente, senza partecipazione attiva non ci sarebbe Attivamente.
L'obiettivo di Attivamente è avvicinare tutti i cittadini attraverso la partecipazione attiva fatta da ragazzi normali, pieni di spirito e voglia di migliorare il proprio Paese, basandosi su vari argomenti e problemi odierni: la salvaguardia dell'ambiente, la parità di genere, la lotta al giornalismo spazzatura, alla criminalità organizzata e soprattutto la scuola, il luogo nel quale ognuno deve essere libero di esprimersi, in una comunità fatta di condivisione ed ancora una volta partecipazione. Una delle cose migliori di Attivamente è che mette in comunicazione ragazzi di tutte le età, di tutte le regioni, con vite e modi di fare diversi ma con un unico obiettivo: informarsi e migliorare il Paese. Con la partecipazione attiva, Attivamente, parla di informazioni di cui si tratta davvero poco ma, soprattutto, lo fa senza un guadagno economico per qualcosa che vale molto di più del denaro: il cambiamento.
L’Italia che deve ripartire e lo deve fare dai giovani
Al centro della partecipazione attiva c’è il cambiamento, che deve essere perseguito unitamente, a prescindere dal colore politico e dall’ideologia, e va perseguito soprattutto partendo dai giovani. Non esiste un futuro senza la cultura della convivenza, non può esistere una nuova Italia se il cambiamento non lo si attua in maniera attiva e unita. Ed è proprio per questo che si chiama partecipazione attiva, proprio perché non basta soltanto partecipare dall’esterno alle vicende quotidiane, alla politica e a ciò che ci circonda come cittadini, ma bisogna farlo mettendosi in gioco e sacrificando un po’del proprio presente per rendere meno scuro il futuro che ci aspetta. In Italia vi è una forte necessità di ripartire, e fortunatamente gira un’aria di cambiamento tra molti, ma ancora una volta potrebbe non bastare, se non tutti si mettono in gioco e si rendono propria questa lotta: perciò, ribadiamo che l’unico strumento per poter rendere questo Paese migliore è la partecipazione attiva!
COLLABORAZIONE - Articolo a cura di: @attivamente