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Convocazioni dell’Italia per gli Europei, tante le polemiche sui social

Dopo le convocazioni del commissario tecnico Roberto Mancini per gli Europei, sui social è scoppiata una grande baraonda. Ad essere messa in discussione è stata la presunta mancanza di meritocrazia rilevabile dalla lista dei convocati.



I grandi esclusi della Nazionale italiana sono stati in un primo momento Politano, Mancini, Pessina e Kean. È stato richiamato, invece, il giovane attaccante del Sassuolo Giacomo Raspadori, escluso in un primo momento.

Matteo Politano, secondo molti, avrebbe meritato la convocazione in Nazionale per via della grande stagione disputata da protagonista con la maglia del Napoli. Nonostante l’alternanza con il messicano Lozano sulla corsia di destra, con conseguente ridimensionamento del minutaggio, è riuscito a siglare ben 9 goal e a sfornare 4 assist per i suoi compagni. Numeri questi, forse non presi tanto in considerazione dal C.T.


Gianluca Mancini, difensore dell’As Roma, ha collezionato trentatré presenze in campionato da titolare e quattro marcature, guidando l’intera retroguardia giallorossa anche sulla scena europea, fino alle semifinali di Europa League. Per lui una media voto di 6.11 secondo la redazione Italia di fantacalcio.it (https://www.fantacalcio.it/). Non male per una difesa che ha subito 58 gol in Serie A, molti dei quali arrivati per errori individuali non imputabili al nostro difensore.

Matteo Pessina è un altro eccellente escluso. I gol messi a segno dal centrocampista dell’Atalanta sono soltanto 2, ma sono tante le ottime prestazioni sfornate. Messo a confronto con Stefano Sensi, che gli è stato preferito, non può che balzare agli occhi il dato relativo ai minuti giocati.1652 per Pessina, 596 per Sensi. Ci si chiede quanto possa essere valutata la stagione di un calciatore con un minutaggio così basso. A questo punto, la scelta risulta essere dettata da altri fattori e non dalle prestazioni offerte nella stagione appena trascorsa. Pessina prenderà parte agli europei ugualmente a causa del successivo infortunio in allenamento di Sensi.


Ultimo, ma non per importanza, Moise Kean, attaccante del Paris Saint-Germain. Nella sua ultima stagione ha realizzato 13 gol nel campionato francese. Sui social è stata messa in discussione la qualità del campionato francese; a detta di molti questi 13 gol potrebbero essere fuorvianti al fine di definire le effettive qualità del calciatore. A prescindere da tutto, però, le buone prestazioni restano, e dimostrarlo è anche l’attuale valore di mercato del calciatore, che oscilla fra i 30 e i 40 milioni di euro.



All’interno della lista dei convocati i nomi più contestati sono quelli di Toloi (preferito a Mancini per una maggiore duttilità), Sensi, Cristante, Bernardeschi (preferito a Politano nonostante le prestazioni spesso evanescenti con la maglia della Juventus) e Raspadori. Quest’ultimo, però, oltre alle polemiche può vantare numerosi elogi grazie a ciò che ha fatto vedere in Serie A quest’anno, complici anche le assenze di Francesco Caputo. Sei reti all’attivo nel massimo campionato, grandi capacità tecniche nonostante la giovane età (21 anni) e spirito di sacrificio. Sono queste le caratteristiche che hanno colpito Roberto Mancini e che lo hanno portato a inserirlo nella lista dei convocati e a farlo esordire già nell’amichevole del 4 Giugno contro la Repubblica Ceca. La partita si è conclusa con il reboante risultato di 4-0 in favore degli azzurrini e le polemiche, al momento, sembrano essersi dissolte nel nulla…


Articolo a cura di: Mattia Vitale



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