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Ammende e sanzioni, la differenza fra piccole e grandi squadre

La Fifa ha bloccato il mercato dello Spezia per due anni. La sanzione sarà applicata a partire da Gennaio 2022.


Fonte: www.tuttocampo.it

La sanzione è stata accompagnata da una multa che ammonta a circa 450.000 euro. Il motivo dell’intervento disciplinare è una infrazione del regolamento relativo al tesseramento di calciatori di età inferiore ai 18 anni e al trasferimento internazionale: la violazione si riferisce all’articolo 19 del regolamento Fifa sullo status e sul trasferimento dei giocatori. L’operato dello Spezia Calcio era volto ad aggirare tale articolo con meccanismi poco trasparenti. La società ha ammesso le proprie responsabilità ed ecco che è scattata l’ammenda. Altri due club hanno svolto un ruolo attivo e complice per la violazione del suddetto regolamento e sono state altrettanto multati.


Gli illeciti sono stati compiuti dalla precedente società spezzina. Ecco perché è stata dura la reazione della nuova proprietà americana, che fin da subito ha annunciato la volontà di far appello. Le irregolarità si riferiscono ad un arco di tempo che va dal 2013 al 2018 e quindi imputabili alla precedente amministrazione, guidata dal magnate Gabriele Volpi. Al momento lo Spezia Calcio ha possibilità di agire nella presente finestra di mercato, poiché il blocco comincerà solo a partire dalla prossima. È possibile che lo Spezia operi con lungimiranza, aumentando gli investimenti durante questa sessione e allestendo una squadra che possa risultare competitiva per i prossimi due anni, se il blocco del mercato dovesse essere confermato.



Non sono mancate le polemiche da parte degli appassionati di calcio. Da molti anni ormai si dibatte riguardo il fair-play finanziario, spesso violato dai club. Il Manchester City e il PSG, negli ultimi anni, sono stati sotto la luce dei riflettori per i loro acquisti sfrenati, mai sanzionati. La Uefa aveva proposto l’esclusione dalle competizioni europee per la società inglese, ma il TAS (Tribunale Arbitrale dello Sport) ha accolto l’appello presentato dal club. Nessuna sanzione è arrivata e, ancora una volta, un grande club l’ha “fatta franca”. Il Psg si è reso protagonista di sessioni di mercato sregolate e ne è una prova anche quest’ultima. Nonostante le difficoltà riscontrate dalla maggior parte delle società di calcio, per via della crisi pandemica, la squadra parigina ha già acquistato i giocatori Sergio Ramos, Danilo Pereira, Hakimi, Wijnaldum, Donnarumma. Sebbene alcuni di questi siano stati acquisiti a parametro zero, il monte ingaggi è cresciuto notevolmente, incidendo sul bilancio societario. Al momento, non risulta nessuna indagine in atto per violazione del fair-play finanziario. A causa di questi accadimenti, si diffonde sempre più il mal pensiero che ad essere colpite siano sempre le piccole società e non le più grandi. Tante volte, le dicerie rimangono tali, altre volte derivano da intuizioni fondate. Se, però, nel turbinio di notizie, si ravvisano ripetute le stesse dinamiche, il mal pensare diviene quasi legittimo.


Articolo a cura di: Mattia Vitale



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