5 attori famosi sprecati dai videogiochi
Per quanto possa sembrare improbabile il mondo del cinema è sempre stato legato a quello dei videogiochi. A fine anni ‘90 e inizio 2000, usare le celebrità hollywoodiane come mezzo per vendere più copie del proprio gioco, era all'ordine del giorno, specialmente se si trattava di un movie tie-in (videogiochi che vengono rilasciati nello stesso periodo di film a cui sono legati per la trama). Per questo abbiamo tanti esempi di ottime performance che hanno fatto la storia videoludica, come la trilogia dei Grand Theft Auto per playstation 2, ma anche altrettanti casi di performance meno...convincenti. Detto questo diamo un'occhiata a 5 attori che o sono stati usati in modo pessimo dagli studios o erano lì solo per prendere uno stipendio facile.

1.Daniel Craig- Quantum of Solace
I giochi di 007 hanno una bella reputazione tra i videogiocatori grazie al leggendario Goldeneye, gioco del ‘97 per il Nintendo 64; ma Quantum of Solace non è neanche paragonabile. Tra tentativi di copiare l’azione dei “Call of Duty”, riciclaggio di modelli di gioco e Craig stesso, che non mostra nessuna emozione nelle scene in cui appare , questo gioco ha lasciato un sapore amaro nella bocca dei fan.
2. Terry Crews- Crackdown 3
Questo caso è particolare, perché qui il fallimento del gioco è stato così disastroso da danneggiare la reputazione dell'attore. Crackdown 3 è uscito nel 2019 dopo diversi anni di attesa, anni in cui la scena videoludica è cambiata varie volte introducendo nuovi stili di gioco e generi; così il gioco uscì con quasi un decennio di ritardo, nascendo già vecchio e con diversi problemi tecnici. Il povero Terry Crews, famoso per serie come Brooklyn 99, ora si ritrova anche ad essere il volto di questo fallimento.
3. Peter Dinklage- Destiny
Cosa fai quando ti ritrovi tra le mani uno degli attori più famosi e amati di una serie che sta letteralmente distruggendo record di ascolti? Beh, lo prendi come doppiatore per il tuo nuovo fiammante videogioco e gli togli tutto ciò che i fan amano di lui, ovviamente.
Scherzi a parte, questo è uno degli sprechi più famigerati e confusionari del mondo videoludico, soprattutto perché sulla carta non c'era modo in cui potesse andare storto. La personalità di Dinklage era perfetta per lo spettro di Destiny, ma per qualche ragione la performance è risultata monotona, senza anima e dimenticabile se non addirittura fastidiosa. Per fortuna Bungie aveva il numero di Nolan North.
4. Liam Neeson- Fallout 3
Liam Neeson ha lasciato il segno nel mondo cinematografico con ruoli riconoscibili e amati; è stato uno jedi, un’iconica action star e anche un tragico eroe in Schindler's List. Eppure, per la Bethesda era solo uno strumento di marketing. Sulla carta il ruolo del padre del protagonista non sembra così male per un attore come lui, ma se il personaggio in questione è presente solo per due ore sulle centinaia che ci sono nel gioco allora c’è qualcosa che non va. Accaparrarsi un attore come lui non costa poco perciò avrebbe potuto, anzi avrebbe dovuto avere un ruolo più esteso.
5. Kiefer Sutherland- Metal Gear Solid V: the Phantom Pain
Infine, il caso che ha scosso l'intera community videoludica. Metal Gear è un franchise storico e amatissimo, perciò immaginate la reazione dei fan quando hanno sostituito l’iconica voce, non di un personaggio qualsiasi ma del protagonista stesso. Solid Snake (in questo caso Big Boss) è da sempre stato doppiato da David Hayter che ha reso la sua voce sinonimo col personaggio, ma nel quinto capitolo della serie Hideo Kojima, il director del gioco, ha deciso di cambiare il doppiatore storico con uno dei suoi attori preferiti, inoltre non gli ha neanche dato materiale su cui lavorare, poiché il personaggio, contrariamente agli altri episodi rimane in silenzio per quasi tutto il gioco. Insomma, un vero spreco.
E voi cosa ne pensate? Fatecelo sapere nei commenti!
Articolo a cura di: Jorge L. Benitez Francis